Baustelle - Il Liberismo Ha I Giorni Contati Chords & Tabs

 

Il Liberismo Ha I Giorni Contati Chords & Tabs

Baustelle Chords & Tabs

Version: 1 Type: Chords

Il Liberismo Ha I Giorni Contati Chords

   
Il LIberismo ha i giorni contati -  Baustelle

Verse 1

C                            Bm
E’ difficile resistere al Mercato, amore mio,
                    C 
di conseguenza andiamo in cerca di
               G
rivoluzioni e vena artistica. 
                   D
Per questo le avanguardie erano ok 
            C     G
almeno fino al ’66.
    C   G               C  G                       
Ma ormai la fine va da sé,
             D 
è inevitabile.




Verse 2

C                              Bm
Anna pensa di soccombere al Mercato, 
                           C
non lo sa perché si è laureata,
                       G
anni fa credeva nella lotta, 
                             D
adesso sta paralizzata in strada,

finge di essere morta 
     C            G
e scrive con lo spray
     C  G                C  G
sui muri che la catastrofe 
            D
è inevitabile.


Chorus 1

          G
Vede la Fine

in metropolitana,

nella puttana
 
che le si siede a fianco,
            D
nel tizio stanco,
                    G
nella sua borsa di Dior. 

Legge la Fine

nei saccchi dei cinesi,

nei giorni spesi 
[ Tab from: https://www.guitartabs.cc/tabs/b/baustelle/il_liberismo_ha_i_giorni_contati_crd.html ]
al centro commerciale,
            D
nel sesso orale,
                         G
nel suo non eccitarla più. 

Bridge 1

C
Vede la Fine in me che vendo
G 
dischi in questo modo orrendo, 
 C                     G                       D          
vede i titoli di coda nella Casa e nella Libertà. 

  



Verse 3


C                            Bm
E' difficile resistere al Mercato, Anna lo sa, 
                   C
un tempo aveva un sogno stupido: 
                  G
un nucleo armato terroristico.
                    D
Adesso è un corpo fragile che sa 
                   G           C
d’essere morto e sogna l’Africa. 
     G   C             G  C       G       D
Strafatta compone poesie sulla Catastrofe.


Chorus 2


G
Vede la Fine

in metropolitana,

nella puttana 
                    
che le si siede a fianco
            D
nel tizio stanco
                    G
nella sua borsa di Dior. 

Muore il Mercato

per autoconsunzione,

non è peccato

e non è Marx & Engels,
           D
è l’estinzione,
                       G
è un ragazzino in agonia.

Bridge 2

C
Vede la Fine in me che spendo 
 G
soldi e tempo in un Nintendo,
 C 
dentro il bar della stazione
G                         D 
e da anni non la chiamo più